Giulia Petracca
BUON RIENTRO
“Sì, ma tornare a casa da una vacanza è certo la più maledetta delle cose. Mai mi sono sentita così
senza scopo, così depressa” (Virginia Woolf)
Con settembre finiscono le ferie estive, si ritorna a scuola, ai ritmi consueti. In tanti soffrono di quella che viene definita sindrome da rientro che consiste in un malessere che causa una serie di sintomi quali: mal di testa, fiacchezza, sonno, stordimento, irritabilita'. E' quasi sempre un malessere passeggero ma sicuramente è un campanello di allarme rispetto a quanto si è soddisfatti della quotidianità. Inoltre, spesso alle vacanze si arriva “affamati” di riposo, con livelli di stress e stanchezza elevati, la nostra memoria emotiva mantiene quei ricordi, quelle sensazioni e alla ripresa
va in una sorta di allarme perchè sa che nella quotidianità possono ripresentarsi situazioni e ritmi stressanti. Un buon modo per affrontare il rientro e per mantenere buoni livelli di energia alla ripresa e durante l'anno è quello di tenere a mente quali sono state concretamente le azioni, le nostre
azioni, che hanno permesso un recupero delle energie e trovare anche durante l'anno azioni che possono aiutarci a staccare come avvenuto durante le vacanze. Per qualcuno può essere fare sport, per altri concedersi gite fuoriporta durante l'anno, per altri prendersi un momento di isolamento, per
altri dedicarsi a una passione, ognuno può trovare il suo “caricabatterie” personale per non arrivare alle prossime vacanze completamente scarichi.
